MEMORIE DI QUARTIERE 2016

“Un convento, due quartieri, una città”

Serata con proiezioni, musica dal vivo e aperitivo

Un tuffo nella memoria collettiva del convento e dei quartieri di San Giusto e San Marco quello in calendario per domenica 18 dicembre, attraverso proiezioni, musica e video-racconti frutto del percorso di memoria collettiva partecipata curato dell’associazione pisana Acquario della Memoria, alla guida del regista Lorenzo Garzella, in collaborazione con la rete di enti che opera per la valorizzazione del nuovo progetto “I Cappuccini” (ACLI provinciale di Pisa, cooperative sociali Axis, il Simbolo, Aforisma, Arkea).

Un progetto che ha coinvolto un intero quartiere, stimolando le persone a raccontare le proprie storie, legate a un luogo della città così vicino eppure così poco noto alla maggioranza dei pisani. L’ex Convento dei Cappuccini, che oggi ospita numerose attività delle Acli e delle cooperative sociali Aforisma, Axis e Il Simbolo, è stato per lunghi decenni il fulcro della comunità religiosa che ha animato la vita sociale e culturale del quartiere.

I frati Cappuccini compaiono in tanti dei ricordi raccolti da Acquario della Memoria, con i loro giochi, la prima televisione condivisa di quartiere che riuniva tutti, grandi e piccini, il campo di calcio costruito dai frati con l’aiuto delle ruspe americane, dove i ragazzini dell’epoca hanno rivissuto mitiche rievocazioni dei campionati del mondo, gli animali che popolavano il grande parco del convento, adesso finalmente accessibile ai visitatori, le battaglie coi sassi tra quartieri, i tornei di ciare e molto altro ancora.

Attraverso le numerose interviste che l’associazione ha raccolto “Abbiamo riannodato i fili della memoria” dice Lorenzo Garzella “per raccontare una storia che fosse la storia di tutti, tanti piccoli micro-racconti che nel quadro collettivo narrano la vita di un intero quartiere”.

E oltre alla proiezione dei video-racconti, degli aneddoti divertenti e delle pellicole d’epoca rinvenute durante le prime fasi del progetto, la serata in programma per domenica 18 dalle ore 18:30 prevede la presenza di un ospite speciale: musicista, cantante, fischiatore professionista, l’artista sangiustino Tommaso Novi sarà al pianoforte per sonorizzare i filmati d’epoca e proporre la sua musica dal vivo. Tommaso Novi è stato anche il protagonista di uno dei filmati che saranno proiettati domenica 18 e che lo vede in giro per le strade del quartiere alla ricerca di qualcosa o forse dei suoi stessi ricordi di quando, bimbetto, passava le lunghe estati sangiustine nei campi e lungo i fossi fra l’aeroporto e la stazione.

“Durante il progetto ci è venuto anche in mente di raccogliere le facce del quartiere in un video collettivo, tutto girato in bicicletta, sulle note della canzone dei Gatti Mezzi ‘Fra l’arioporto e la stazione’ scritta proprio da Tommaso” aggiunge Lorenzo Garzella. In tanti si sono prestati a questo gioco e il videoclip collettivo sarà mostrato nella serata.

E alla fine delle proiezioni è previsto un brindisi al vin brûlé offerto dal ristorante offerto del ristorante I Giardini del Colombre. Info anche sulla pagina facebook www.facebook.com/acquariodellamemoria