PANE BOMBE – Pisa 1949/1944

MEMORYSHARING 2013/2023

MemorySharing è un progetto crossmediale di raccolta-condivisione-narrazione della memoria collettiva. www.memrorysharing.it

LA RACCOLTA

A Pisa, fra il 2014 e il 2023 Acquario della Memoria ha raccolto fotografie (circa 1000 scatti d’epoca), diari (10 diari e memoriali privati), documenti (pagelle, tessere di partito, registri di fabbrica ecc) sul periodo del ventennio fascista e sul passaggio della Seconda Guerra Mondiale. Sono state raccolte più di 40 testimonianze video a qualità professionale.

LA CONDIVISIONE

Sono state realizzati: eventi di “collecting days” e “tavoli della memoria”; incontri e confronti fra cittadini e esperti di Storia e audiovisivo; panel e dibattiti con specialisti di Public History, cinema documentario, comunicazione del Patrimonio Culturale; laboratori didattici intergenerazionali con scuole medie e superiori. In 10 anni sono state coinvolte circa 5.000 persone fra cittadini e famiglie, ed attivate più di 100 classi di scuole medie e superiori.  

LA NARRAZIONE

In 10 anni di lavoro il materiale raccolto ha dato vita a una serie di produzioni in continua evoluzione, coinvolgendo circa 40.000 presenze.

In particolare, fra le molteplici realizzazioni:

  • Film multischermo “Bombe 1943” (agosto/settembre 2014), cinema teatro Lux, 6 repliche tutto esaurito, 700 spettatori.
  • Mostra multimediale “Pane e Bombe” (ottobre/dicembre 2014), Centro espositivo SMS. 2500 visitatori.
  • Tour con realtà aumentata in collaborazione con Historypin/Londra (2014/2015). Circa 250 visitatori in 20 uscite.
  • Installazione interattiva “La Stanza della Memoria” (dicembre 2014/febbraio 2015), Palazzo Blu. Circa 4.000 visitatori.
  • Volume “Diari del Coprifuoco” (2015), 500 copie a colori.
  • Audio-film immersivo “Nel rifugio” (Bastione Sangallo, settembre 2014), 4 repliche, tutto esaurito, 400 spettatori. Riprodotto anche all’auditorium del Polo Carmignani dell’Università sia per privati che per le scuole (2015, 500 spettatori), sia nell’auditorium di officine Garibaldi (2016, 100 spettatori)
  • Tre film itineranti con la cine-bicicletta (2014, 2015, 2017). Circa 600 spettatori.
  • Tour di “walking cinema” sulle Mura “Pisa, estate1944” (2020/2023), e nel centro storico “Bombe 1944” (2023), quasi 50 uscite in 3 anni, 1.300 visitatori circa.
  • Sei eventi-live di storytelling multimediale con letture, musica dal vivo, proiezioni, interventi (2014/2018). Fra gli ospiti e i collaboratori: Gabriele Salvatores, Gipi, Tommaso Novi, Riccardo Staglianò, I Gatti Mezzi, Federico Guerri, Paolo Benvenuti, Paolo Giommarelli. Location: auditorium Palazzo Blu, Officine Garibaldi, geoide Internet Festival, Mixart, Bastione Sangallo, Giardino Scotto. Circa 1000 spettatori totali.
  • Itinerari e mappe interattive sul web, https://www.memorysharing.it/pisa/

COS’È MEMORYSHARING

IL METODO MEMORYSHARING

Mira a creare nuovo modo di valorizzare il bagaglio di ricordi e documenti privati di una comunità, combinando recenti tecnologie web, serietà scientifica, un approccio creativo nella condivisione e narrazione multimediale dei contenuti.

Obiettivo primario è connettere le generazioni, confrontando e travasando i saperi, rafforzando in modo dinamico e divertente la memoria condivisa, coinvolgendo in modo attivo sia i più anziani che i giovani. L’idea di base è quella di confrontarsi con la Storia partendo da documenti e testimonianze individuali e familiari, nella convinzione che questo materiale “microstorico”, frammentato e disperso, possa costituire – alla distanza, composto nel modo giusto come un puzzle – un patrimonio collettivo importante e alternativo nella ricostruzione della storia di comunità, città, nazioni. Le fasi principali del progetto sono sostanzialmente quattro:

1) Mobilitazione della cittadinanza attraverso web, istituzioni, media locali, eventi, incontri: individuare un tema, un periodo, un tipo di documenti e chiamare le persone a svuotare cassetti, soffitte e cantine in cerca di fotografie, lettere, diari, super8, cimeli, con il messaggio che il loro materiale è un pezzo importante della storia collettiva, che sarà digitalizzato, mostrato, condiviso, utilizzato come fonte per creare eventi e narrazioni. Allo stesso modo le persone sono chiamate a focalizzarsi sulla propria vicenda individuale e familiare, e a cercare storie rilevanti fra conoscenti e nel quartiere.

2) Raccolta del materiale. Attraverso portali web, social-network e spazi fisici (biblioteche, scuole, sedi di associazioni e giornali locali ecc.) si apre una raccolta del materiale (che rimarrà aperta anche durante eventi, mostre e laboratori didattici, in un progetto che intende essere in costante sviluppo). Il materiale viene raccolto, digitalizzato (anche da scuole, associazioni e famiglie stesse, durante appositi laboratori). Un videobox itinerante (costruito appositamente per permettere primi-piani con video-audio HD) raccoglierà ricordi e testimonianze degli anziani, ma anche dei più giovani.

3) Condivisione del materiale. Il materiale viene ordinato e catalogato, e inserito in circuiti web aperti, gratuiti e dinamici: sito dedicato, portali istituzionali, social-network, piattaforme web internazionali open-source (Historypin, Xdams, Europeana…). Importante è che sul web il materiale sia facilmente accessibile, diventi patrimonio comune a livello locale e mondiale, continui a generare dibattito e riflessioni, stimoli la raccolta di nuovo materiale. Fondamentale, a livello locale, è associare all’attività web anche incontri “faccia a faccia”, in particolare “Laboratori di travaso inter-generazionale” (15 anziani+30 giovani), in cui gli anziani portano una fotografia e raccontano la loro storia ai più giovani, e i ragazzi mostrano agli anziani come digitalzzare la foto, inserirla sul web insieme a un breve racconto, ritrovarla navigando, e come utilizzare siti/applicazioni come Historypin, xdams, Pinterest, GoogleEarth, StreetView, GoogleMaps.

4) Narrazioni, mostre, eventi. Con il lavoro e il “filtro” di professionisti, il materiale raccolto è restituito in forma narrativa e coinvolgente, con eventi e prodotti rivolti sia alla comunità che all’esterno. Film-documentari, film-multischermo (già sperimentati), film-itineranti (proiettati a capitoli nelle piazze, direttamente da una cine-bicicletta, durante percorsi cittadini), tour multimediali della città in cui vedere in trasparenza, attraverso applicazione smartphone Historypin (open) , le fotografie del passato sovrapposte al presente, mostre multimediali, concorsi di fotografia (foto-remakes), letture e spettacoli teatrali (sul modello di “The people speak UK”), web-doc (narrazione interattiva non-lineare), e-book, volumi cartacei.

MOSTRA MULTIMEDIALE 

Dal 9 ottobre al 16 novembre 2014 al Centro Espositivo SMS (Viale delle Piagge – PISA) 

A cura di Acquario della Memoria / MemorySharing, con Regione Toscana, Comune di Pisa, Università di Pisa.

Ideazione e allestimento: Lorenzo Garzella, Nicola Trabucco, Domenico Zazzara, Simone Sacco, Barbara Buldrassi.

Supporto informatico: Andrea Camporeale

Consulenza storica: Stefano Gallo

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Si apre a ottobre un nuovo capitolo per il progetto MemorySharing di Acquario della Memoria: la mostra multimediale “PANE E BOMBE – Pisa 1940/1944” inaugura al Centro espositivo museale SMS di Viale delle Piagge a Pisa, il 9 ottobre alle ore 18:30 e sarà visitabile fino al 16 novembre.

L’obiettivo è quello di valorizzare il bagaglio di ricordi di tutta una comunità per restituirne poi una memoria collettiva e condivisa attraverso molteplici modalità narrative: testimonianze video, documenti storici, ricostruzioni sonore, sperimentazioni visive, percorsi cittadini con tablet, mappe interattive, fotografie d’epoca, diari privati, filmati d’archivio, istallazioni multimediali. Una mostra-cantiere che mira a coinvolgere il pubblico con attività partecipate e laboratori di travaso intergenerazionale delle conoscenze. Si continueranno a raccogliere fotografie, documenti e testimonianze dei cittadini che vorranno contribuire e che confluiranno nel progetto web, e nella sezione speciale dell’esposizione “PANE E BOMBE 2.0” che verrà aperta al pubblico il 7 novembre, sempre nei locali del Centro SMS.

E numerosi sono gli appuntamenti in programma durante la mostra. Per l’evento inaugurale il 9 ottobre è previsto un trasferimento gratuito col trenino di Treno Pisa Tour da P.zza dei Cavalieri, dove MemorySharing presenterà il progetto della piattaforma web nell’ambito di Internet Festival (location Geoide), fino al Centro SMS; qui sarà offerto un aperitivo in compagnia di ospiti e testimoni, interverranno gli assessori Chiofalo e Danti, e durante la serata prenderà vita una sperimentazione cui tutti potranno partecipare: dopo una breve lettura, estratta dal volume “DIARI DEL COPRIFUOCO”, proveremo insieme a Paolo Costa e Pierluigi Vaccaneo di TwLetteratura a fare una riscrittura del testo, 140 caratteri per volta. I tweet raccolti saranno selezionati e i più significativi riceveranno un premio.

“La memoria non è un bagaglio” dice Lorenzo Garzella, regista e curatore dell’associazione “E’ una rete viva di rapporti. E’ un’onda fluida. E’ un bene prezioso, fragile e persistente, come l’acqua e per difenderlo va trattato come tale. Non si può rinchiudere. Bisogna avere pazienza ed entusiasmo, accettare la sfida di confrontarsi col caos del presente, cercare e selezionare documenti, attivare confronti, tramandare storie, imparare a convivere sia con l’immaginario collettivo che con le ricerche accademiche, imparare ad ascoltare le voci degli anziani e i commenti frettolosi dei social-network.”

In quest’ottica la mostra “PANE E BOMBE” ospitata al Centro SMS col sostegno del Comune e della Regione, non sarà una semplice esposizione ma un cantiere in fieri di raccolta e condivisione cui tutti sono invitati a partecipare.

Per info: acquariomemoria@gmail.com